Di: Piergiorgio

LA QUERCIA MUTILATA La mutilazione subita dalla grande quercia del giardino di San Paolo impoverisce ulteriormente il patrimonio arboreo monumentale della Città già falcidiato dalle politiche ambientali della Giunta comunale. Gli alberi, soprattutto quelli monumentali, sono patrimonio che abbiamo il dovere di conservare con cura non solo per ragioni estetiche ma anche per la funzione vitale che assicurano alle persone e non solo. Dovrebbero pertanto essere frequentemente monitorati per accertare il loro stato di salute, rimuovere l’insorgere di eventuali fattori di rischio e assicurarne la maggiore longevità possibile anche, se del caso, con l’ausilio di strutture di sostegno a protezione delle parti più deboli. Interventi di questo genere vengono puntualmente praticati nelle città che hanno cura degli alberi monumentali. Solo per citare un caso, la città di Ferrara insegna come dimostra la foto allegata. A Parma la caduta di alberi o di loro parti importanti viene puntualmente attribuita al fato. E’ sufficiente richiamare il crollo del Cedro del Libano posizionato davanti allo stadio Tardini. Parma, 30 aprile 2011 Marco Ablondi Capogruppo P.R.C.